Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

CONCORSO ARTISTICO “WHAT DOES BREXIT MEAN TO YOU?”

Nell’ambito delle attività di informazione e comunicazione rivolte alla Comunità italiana, il Consolato Generale di Londra ha ospitato ieri nella sua sede di Farringdon Street la premiazione del concorso “What Does Brexit Mean To You?” organizzato dal Comites di Londra.

Il concorso artistico, al quale hanno partecipato cittadini europei e britannici residenti nel Regno Unito, è stato promosso in partnership con la campagna “Take a Break From Brexit” e aveva l’obiettivo di stimolare uno scambio di idee in questa particolare fase storica per il Regno Unito, la quale da oltre tre anni ingenera sentimenti contrastanti nella popolazione.

Nell’aprire l’evento, il Console Generale Marco Villani ha affermato che: “la Brexit ha sicuramente fornito l’occasione per un approfondimento, sotto vari putti di vista, incluso quello artistico, di come una decisione politica – lasciare o meno l’Unione Europea – possa influenzare così largamente la vita dei cittadini, soprattutto per chi come noi vive qui. Ma nonostante la Brexit, i sentimenti di fondo degli italiani nei confronti del Regno Unito non cambieranno. Così come l’amore dei britannici per il nostro Paese, dimostrato dal successo del Sistema Italia nel Regno Unito”.

Il rappresentante italiano ha poi mostrato ai partecipanti il video promozionale, realizzato dall’artista Luca Vullo e finanziato dal Consolato Generale di Londra, per la diffusione dello studio della lingua italiana (youtu.be/B2CzsGlVDBU).

I promotori del concorso, nonchè Consiglieri del Comites di Londra, Andrea Pisauro, Dimitri Scarlato e Marco Beranzoni hanno dichiarato che: “siamo tutti coinvolti e toccati dalla Brexit, parola dalle mille sfumature cui la politica non ha ancora saputo fornire un significato pieno; con questa iniziativa speriamo di avere offerto l’opportunità a tanti artisti di esprimerne il significato più intimo e personale”.

Le cinque categorie presenti (racconti, fotografie, fumetti, illustrazioni, brevi video) sono state valutate da una giuria di esperti italiani ed internazionali che vivono nel Regno Unito. Madrina della manifestazione è stata Elena Remigi, coordinatrice del progetto In Limbo che ha raccolto in questi mesi le testimonianze di cittadini europei e britannici durante l’attuale e prolungata fase di incertezza legata alla Brexit.