Cari connazionali,
desidero farVi giungere a nome mio e di tutto il personale del Consolato Generale d’Italia a Londra il piu’ sincero ed affettuoso augurio per le imminenti Festivita’.
E’ con legittimo orgoglio che posso formularlo dalla nuova sede del Consolato Generale, la “Harp House” sita all’83-86 di Farringdon Street. Sono giunto da poco alla guida del Consolato Generale e ne ho potuto apprezzare gli spazi e l’efficienza funzionale che deriva dall’aver riunito sotto lo stesso tetto tutti gli Uffici consolari, circostanza che ha consentito di aumentare immediatamente la velocita’ ed efficienza nell’erogazione dei servizi consolari ad un pubblico che aumenta visibilmente di giorno in giorno. Vorrei formulare un ringraziamento al Console Sarah Castellani per aver retto saldamente il timone nella difficile transizione logistica e funzionale del Consolato da Eaton Place alla nuova sede di Farringdon.
Sono lieto, consentitemi di ricordarlo, che il Consolato Generale sia tornato proprio nell’area in cui si concentro’, sin dalla seconda meta’ dell’800, la prima emigrazione italiana. Proprio nelle vie intorno a Saffron Hill, Farringdon Road e Clerkenwell Road si insediò infatti la prima comunità italiana; non a caso lì venne edificata nel 1863 la Chiesa italiana di St. Peter’s, che costituì un importante luogo di aggregazione della nostra comunità a Londra. La zona fu anche luogo di ritrovo dei rifugiati politici Risorgimentali: proprio in questo quartiere Giuseppe Mazzini fondò nel 1841 una scuola gratuita per i figli degli immigrati italiani in Londra, e nel 1864 nacque “La Società per il Progresso degli Operai Italiani in Londra”, sotto la presidenza congiunta di Mazzini e Garibaldi.
Gli italiani non sono piu’ quegli “stranieri” da integrare nel complesso tessuto sociale inglese: oggi sono i rappresentanti di una nuova emigrazione professionale che costituisce un punto di riferimento essenziale in campo artistico-culturale, economico, finanziario e fonte di continua ispirazione per eleganza e stile.
Il 2013 e’ stato un anno di veri e propri primati per il vostro Consolato Generale: sono ormai oltre 220.000 i connazionali iscritti all’AIRE, e continuano a crescere ad una media di 1.500 nuove iscrizioni al mese. Abbiamo toccato la cifra record di 1.500 passaporti emessi al mese con un totale annuale di ben 13.800 (4.000 in piu’ del 2012), mentre sono oltre 22.000 i visti emessi nel corso dell’anno (700 in piu’ del 2012), e 3.200 le istanze di Stato Civile lavorate, quasi 120 in piu’ dell’anno precedente.
Sono questi numeri che fanno del Consolato Generale d’Italia a Londra il primo in Europa ed il secondo dell’intera Rete diplomatico-consolare italiana nel mondo per numero di connazionali iscritti nello schedario consolare.
Ma sono anche numeri che mettono quotidianamente a dura prova una struttura che non e’, invece, aumentata per numero di dipendenti ma che ha profuso ogni possibile sforzo per far fronte alla pressione, crescente, di una comunita’ italiana in rapido incremento a causa di quella che si configura, a tutti gli effetti, come una nuova grande ondata migratoria verso l’Inghilterra ed il Galles dall’Europa continentale.
A parita’ di risorse, abbiamo voluto rispondere alla sfida dei numeri con l’introduzione, in totale autonomia, di strumenti e tecnologie volti a migliorare l’erogazione del servizio, nell’ottica di una progressiva digitalizzazione e di più dinamica interazione con l’utenza. Vorrei ricordarne alcuni:
• Attivazione di un sistema di iscrizione/variazione dati anagrafici all’AIRE totalmente online, che ha consentito di eliminare gli inconvenienti propri del sistema di comunicazione via fax, postale o email e di ridurre sensibilmente i tempi di evasione delle istanze.
• Costituzione di una “anagrafe digitale” contenente oltre 50 mila indirizzi email dei connazionali iscritti in AIRE, ai quali vengono periodicamente inviati aggiornamenti sui servizi consolari o informazioni di rilievo.
• Creazione di software ad hoc per una più rapida lavorazione delle istanze (es., operazioni di mail merge per l’invio di comunicazioni ai Comuni e ai connazionali nel rilascio delle carte d’identità).
• Creazione di “Contact Us Forms” che consentono all’utenza di formulare le richieste di informazioni agli uffici AIRE, Passaporti e Carte d’identità utilizzando un modello online; ciò permette una precisa identificazione del richiedente e l’invio in tempo reale al richiedente di risponditori automatici diversificati per settore.
• Incremento dei servizi erogabili per posta, per email o online, per il tramite della modulistica e delle checklist presenti sul sito internet istituzionale: aggiornamenti anagrafici, registrazione di atti di stato civile, proroga di carte d’identità, rilascio passaporti per minori di anni 12 e, ora, anche i visti.
• In merito ai servizi in Consolato, per rendere piu’ accoglienti i locali adibiti al pubblico, abbiamo predisposto una postazione internet per gli utenti ed offerto gratuitamente una connessione wi-fi protetta, abbiamo installato uno schermo TV in sala di attesa con collegamento a canali italiani, introdotto un efficace sistema elettronico taglia-code con chiamata per numero agli sportelli (nel pieno rispetto della privacy dei connazionali), abbiamo, infine, installato una macchina per le fototessera. Siamo in procinto di installare un dispensatore di acqua e caffe’, molto richiesto dal pubblico.
• Con coraggio e trasparenza abbiamo istituito dei questionari (in versione cartacea e online) che consentono al pubblico di esprimere il proprio giudizio o formulare suggerimenti sui servizi consolari che eroghiamo. Ne abbiamo raccolti e archiviati, dall’agosto scorso, ben 1570 e sono fiero di poter dire che il 96% degli utenti ha espresso un giudizio positivo sull’operato del Consolato, riconoscendo il “cambio di passo” che la squadra consolare, a parita’ di risorse, ha saputo imprimere ai servizi al cittadino.
• Attivazione di un canale YouTube per illustrare i servizi consolari. Sono stati così realizzati e pubblicati video sulle modalità di esercizio del voto all’estero o sulla modalità di prenotazione dell’appuntamento in Consolato.
• Apertura della Pagina Facebook del Consolato Generale: la Pagina, costantemente aggiornata, conta oggi 1900 followers, e fino a 12.000 visualizzazioni alla settimana.
Come sapete, ci accingiamo, per il prossimo maggio 2014, ad affrontare l’impegnativa sfida delle operazioni di voto per le elezioni europee, appuntamento che mettera’ a dura prova la sede, in particolare per la necessita’ di istituire appositi seggi elettorali in tutta l’Inghilterra, il Galles e le Isole.
E’ mia intenzione, inoltre, rafforzare le missioni del funzionario itinerante del Consolato Generale per l’acquisizione dei dati biometrici per richiedenti il passaporto nell’ampia circoscrizione del Consolato. Visite consolari sono state recentemente organizzate a Cardiff e nell’Isola di Jersey, mentre continua la missione su base mensile a Bedford, la cui comunita’ potra’ molto presto usufruire dei servizi del nuovo Console onorario. Nel 2014 effettueremo visite del funzionario itinerante anche a Birmingham, Bristol, Nottingham, Newcastle e Cardiff. Vogliamo essere vicini proprio a coloro che sono piu’ lontani da Londra, come ho confermato organizzando una missione consolare nell’Isola di Jersey (l’ultima visita risaliva al 1997).
Vorrei concludere ricordando quello che considero il fiore all’occhiello del Consolato Generale: il progetto “Primo Approdo”, nato su diretta ispirazione dell’Ambasciatore d’Italia, Pasquale “Quito” Terracciano.
Un progetto doveroso per rispondere con spirito innovativo e rinnovata efficacia all’afflusso crescente di giovani connazionali che si trasferiscono in Inghilterra e nel Galles con l’intento di effettuare una nuova esperienza professionale linguistico-lavorativa. Non vogliamo lasciarli soli: vogliamo aiutare i nostri giovani ad operare con maggiore coscienza ed efficacia nella realtà inglese, anche con l’auspicio che in futuro essi possano fare rientro in Italia e far fruttare al meglio il patrimonio umano e professionale acquisito in terra inglese.
L’esperienza che abbiamo maturato negli ultimi mesi conferma che i giovani connazionali arrivano spesso nel Paese senza una conoscenza della realtà locale, e talvolta in assenza di una solida preparazione linguistica. Può succedere che non riescano a districarsi nell’enorme mole di informazioni su internet, non sempre affidabili, e si trovino a subire truffe e raggiri. Non è infrequente, inoltre, che giovani connazionali finiscano per essere un facile bersaglio per imprenditori locali senza scrupoli, che non esitano a sfruttarne la disponibilità e la professionalità. Ma vi sono, poi, un buon numero di giovani qualificati che desiderano far fruttare al meglio la propria formazione accademica e che pur tuttavia si trovano impreparati dinanzi al mondo della ricerca o del lavoro britannici.
A tutti loro e’ dedicato “Primo Approdo”, progetto che si pone l’obiettivo di fornire un primo orientamento agli italiani di età inferiore ai trentacinque anni e di recente immigrazione in Inghilterra e nel Galles attraverso seminari tematici gratuiti ospitati in Consolato su specifici temi: legale, fiscale, medico, accademico. I giovani connazionali potranno così incontrare esperti italiani del settore, che forniranno indicazioni di orientamento ed illustreranno l’esperienza maturata nel proprio ambito professionale in Inghilterra o nel Galles.
Il primo incontro si terrà il prossimo 8 gennaio presso il Consolato Generale ed avra’ come tema il Lavoro. Per partecipare agli incontri di orientamento è necessario prenotare utilizzando l’apposito formulario online cui si accede dal banner “Progetto Primo Approdo” presente sul sito internet del Consolato Generale e dell’Ambasciata d’Italia a Londra (www.conslondra.esteri.it e www.amblondra.esteri.it). L’iniziativa sarà accompagnata dalla pubblicazione di un manuale di orientamento edito dal Consolato Generale d’Italia a Londra, a breve online sul sito internet istituzionale del Consolato.
Sono sicuro che con il sostegno anche dell’associazionismo tradizionale italiano (CGIE, Comites, Associazioni, Enti e istituzioni religiose) riusciremo a gestire al meglio la nuova ondata migratoria giovanile italiana, orientando i nostri giovani connazionali a muoversi con maggiore consapevolezza correndo, cosi’, meno pericoli. Vorrei cogliere l’occasione per ricordare che il progetto “Primo Approdo” è dedicato simbolicamente alla memoria di Joele Leotta, il giovane connazionale vittima di omicidio nel Kent lo scorso 20 ottobre. Aveva solo diciannove anni.
Vorrei concludere con un ringraziamento. E’ la “squadra” del Consolato Generale, la loro professionalita’ e senso del dovere, che mi permette di rispondere ogni giorno alle numerosissime necessita’ di oltre 220.000 italiani. A loro va il mio apprezzamento e i piu’ affettuosi auguri per un 2014 in cui, ne sono certo, sapremo rispondere con rinnovato impegno e vigore alle tante istanze che provengono dalla nostra collettivita’. Vogliamo che ogni connazionale senta la “Harp House” come una “casa comune”, dove si possa riscoprire la propria italianita’ e quel senso di appartenenza che il vivere lontano dall’Italia sembra rinfocolare in ognuno di noi.
FORMULO A VOI TUTTI, CARI CONNAZIONALI, I MIGLIORI AUGURI PER UN BUON NATALE E UN FELICE E SERENO ANNO NUOVO !