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MESSAGGIO DI FINE ANNO

Desidero, innanzitutto, farVi giungere, cari connazionali, il più’ sincero ed affettuoso augurio per le Festività a nome mio e di tutto il personale del Consolato Generale d’Italia a Londra.

Il 2015 si è confermato come un anno di primati per il Consolato Generale: sono oltre 250.000 i connazionali iscritti all’AIRE, e continuano a crescere ad una media di circa 2.000 nuove iscrizioni al mese. Abbiamo rilasciato oltre 1.800 passaporti al mese. Il nostro Consolato è il primo in Europa anche per nascite registrate e il secondo al mondo per percezioni consolari fatte guadagnare all’erario italiano. 

Sono questi numeri che fanno del Consolato Generale d’Italia a Londra il primo in Europa e il secondo dell’intera Rete diplomatico-consolare italiana nel mondo per numero di connazionali iscritti nello schedario consolare. Nessun altro Consolato può vantare una simile mole di servizi erogati.

Si tratta, tuttavia, di numeri che mettono quotidianamente a dura prova una struttura che – a fronte delle chiusure degli Uffici consolari di Manchester e Bedford – non è, invece, aumentata per risorse e numero di dipendenti, ma che ha profuso ogni possibile sforzo per far fronte alla pressione crescente di una comunità italiana in continuo incremento. Abbiamo voluto rispondere alla sfida dei numeri con l’introduzione di strumenti e tecnologie volti a migliorare l’erogazione del servizio, nell’ottica di una progressiva digitalizzazione e di una più dinamica interazione con l’utenza.

Abbiamo completato, grazie al sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, il progetto di distribuzione alla Rete consolare onoraria delle apparecchiature per il rilevamento dei dati biometrici. Il progetto è stato avviato in quattro sedi consolari onorarie: i connazionali residenti a Bedford, Birmingham, Cardiff e Liverpool possono pertanto rivolgersi ai rispettivi Consoli onorari per richiedere il passaporto, senza doversi recare a Londra. Contiamo di assicurare la medesima dotazione anche al costituendo Consolato Onorario di Manchester. Si tratta di un servizio molto richiesto dalla nostra comunità più anziana.
Siamo coscienti delle difficoltà a prenotare l’appuntamento per il passaporto online, difficoltà date, come è ovvio, dalla straordinaria sproporzione tra la comunità in aumento e i posti effettivamente allocabili in base alle nostre risorse. Per tale ragione abbiamo istituito un sistema alternativo di prenotazione telefonica e l’apertura del Consolato al pubblico per il solo rilevamento dei dati biometrici anche nel pomeriggio, tempo normalmente dedicato al delicato lavoro di “back-office” per il controllo delle migliaia di richieste che riceviamo. 

Siamo orgogliosi del successo che stanno riscuotendo i nostri incontri di orientamento “Primo Approdo”, progetto innovativo che si pone l’obiettivo di fornire informazioni utili ai nostri connazionali di recente immigrazione in Inghilterra e nel Galles attraverso seminari gratuiti su specifici temi (legale, fiscale, medico, accademico) ospitati in Consolato. Si tratta di un progetto suscettibile di produrre un impatto positivo e diretto sulla vita dei tanti giovani connazionali che approdano ogni mese in Inghilterra. Siamo, pertanto, lieti che il progetto “Primo Approdo”, nato su ispirazione dell’Ambasciatore Terracciano, sia stato annoverato dalla Farnesina tra le “migliori prassi” della Rete diplomatico-consolare.

Anche nel 2015 Il Consolato Generale è stato chiamato a garantire un importante esercizio elettorale: il rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites) di Londra e Manchester. Siamo molto soddisfatti dello spirito di positiva collaborazione che si è subito stabilita con i neo-eletti membri del Comites e con i Consiglieri del CGIE, organi indubbiamente rappresentativi delle diverse e molteplici istanze della nostra comunità nel Paese.

Abbiamo continuato, infine, a “aprire” il Consolato generale alla comunità ed ai suoi artisti:  la “Harp House” è diventata una vera e propria vetrina del “Made in Italy” e della creatività italiana. Nel 2015 sono state ospitate le opere di molti giovani artisti italiani e le installazioni dei più noti marchi del design italiano. Con tali iniziative vogliamo avvicinare sempre di più il Consolato agli italiani, nella speranza che vedano nella “Harp House” una “casa comune”, dove riscoprire l’italianità e quel senso di appartenenza che il vivere lontano dall’Italia sembra rinfocolare in ognuno di noi.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la “squadra” del Consolato Generale. Grazie alla professionalità e dedizione di coloro che vi lavorano ogni giorno, è possibile rispondere alle straordinarie necessità di una comunità “reale” che è stimabile in ben oltre il mezzo milione di connazionali. A tutti loro va il mio apprezzamento e i più affettuosi auguri per il 2016. Cercheremo, assieme, di rispondere con rinnovato vigore ed impegno alle tante istanze della nostra collettività.

FORMULO A VOI TUTTI, CARI CONNAZIONALI, I MIGLIORI AUGURI PER UN BUON NATALE E UN FELICE E SERENO 2016 !

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