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Informativa Privacy Servizi Consolari Generali CG Londra

Informativa sul trattamento dei dati personali ai fini dell’erogazione dei servizi consolari (ad esclusione del rilascio dei visti e delle pratiche di cittadinanza) 

(Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE) 2016/679, art. 13 e 14)

Il trattamento dei dati personali ai fini dell’erogazione dei servizi consolari sarà improntato ai principi di liceità, correttezza e trasparenza a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche.

Come appresso specificato, i servizi in questione sono destinati ai cittadini italiani e, se del caso, stranieri, residenti nella circoscrizione consolare di Londra e/o temporaneamente presenti nella predetta circoscrizione.

I servizi si riferiscono ai seguenti settori: stato civile, iscrizione all’AIRE (anagrafe degli italiani residenti all’estero), voto all’estero, attribuzione del codice fiscale, attribuzione del PIN per i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, conferma delle patenti di guida (solo nei paesi extra-europei ed a determinate condizioni), rilascio di documenti di viaggio (passaporti e documenti di viaggio provvisori), rilascio della carta d’identità, assistenza sociale (sussidi, prestiti con promessa di restituzione, rimpatri), volontaria giurisdizione (tra cui le adozioni internazionali), assistenza giudiziaria (ad esempio in caso di minori contesi, di persone scomparse o di detenuti e persone in stato di fermo), amministrazione d’interessi privati (tra cui le successioni), attività di certificazione e legalizzazione e, se del caso, funzioni nel settore della navigazione e della scuola.

A tal fine, si forniscono le seguenti informazioni:

  1. Il Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana (MAECI) il quale agisce, nel caso specifico, per il tramite del Consolato Generale di Londra.

  1. Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD)

Per quesiti o reclami in materia di privatezza, l’interessato può interpellare l’RPD del MAECI ai seguenti recapiti: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Piazzale della Farnesina 1, 00135 ROMA, telefono: 0039 06 36911 (centralino), peo: rpd@esteri.it, pec: rpd@cert.esteri.it.

  1. Dati personali trattati

I dati personali trattati sono tutti quelli necessari per l’erogazione dei servizi consolari, forniti dagli interessati e dalle competenti autorità italiane e locali. Ogni elemento utile ai fini della tutela degli interessi dei connazionali è annotato nello schedario consolare, ai sensi dell’art. 8 del Decreto legislativo (D.lgs.) 3 febbraio 2011, n. 71 – Ordinamento e funzioni degli uffici consolari. L’archivio consolare dispone, inoltre, dei registri degli atti prodotti, ai sensi dell’art. 62 del predetto Decreto.

  1. Finalità e basi giuridiche del trattamento

I dati personali trattati hanno come unica finalità l’esercizio delle funzioni consolari, disciplinato dal D.lgs. 71/2011. Si riportano, di seguito, gli estremi degli articoli che attribuiscono agli Uffici consolari il compito di erogare i singoli servizi, distinti in funzione della natura dei beneficiari (cittadini italiani e, se del caso, stranieri), della loro residenza o della loro temporanea presenza all’estero.

Beneficiari residenti all’estero (solo cittadini italiani)

  • Iscrizione all’AIRE: art. 9 del D.lgs. n. 71/2011;
  • Carta d’identità elettronica: art. 22 del D.lgs. n.71/2011 (solo presso gli Uffici consolari abilitati);
  • Sussidi: art. 24 del D.lgs. n.71/2011.

Beneficiari temporaneamente all’estero (cittadini italiani e dei paesi UE)

–           Documento di viaggio provvisorio (denominato anche ETD dall’inglese Emergency travel document) riservato ai cittadini italiani ed ai cittadini degli altri paesi dell’Unione Europea rappresentati localmente dall’Ufficio consolare italiano: art. 23 del D.lgs. n.71/2011.

  1. Beneficiari residenti o temporaneamente all’estero (cittadini italiani e, nei casi indicati, anche stranieri)
  • Passaporto ordinario elettronico e passaporto temporaneo: art. 21 del D.lgs. n.71/2011;
  • Voto all’estero: art. 55 del D.lgs. n.71/2011;
  • Stato civile: art. 6, art. 12-20, art.30, art. 52 e art. 62 del D.lgs. n. 71/2011 (anche per cittadini stranieri, per i cittadini temporaneamente all’estero solo in casi specifici);
  • Attribuzione del codice fiscale e del PIN per i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate: art. 52 del D.lgs. n. 71/2001 (anche per cittadini stranieri);
  • Conferma della patente di guida (solo nei paesi extra UE ed a determinate condizioni): art. 52 del D.lgs. n. 71/2001 (anche per cittadini stranieri);

–           Concessione di prestiti con promessa di restituzione: art. 24 del D.lgs. n.71/2011;

–           Rimpatri: art. 25 e 26 del D.lgs. n.71/2011;

–           Funzioni notarili e di volontaria giurisdizione, tra cui le adozioni internazionali: art. 28-35 del D.lgs. n.71/2011;

–           Funzioni in materia di controversie, di polizia giudiziaria e di assistenza giudiziaria, tra cui l’assistenza in caso di minori contesi e di persone scomparse o a favore di detenuti e di persone in stato di fermo: art. 36-42 del D.lgs. n.71/2011;

–           Funzioni relative all’amministrazione di interessi privati, tra cui le successioni: art. 43-47 del D.lgs. n.71/2011;

–           Funzioni in materia di documentazione amministrativa: artt. 52-54 e 76-77 del D.lgs. n.71/2011 (anche per cittadini stranieri);

–           Funzioni in materia di navigazione, tra cui la vigilanza sulla navigazione ed il traffico marittimo nazionale all’estero, l’imbarco e lo sbarco del personale marittimo su navi nazionali, gli adempimenti relativi al regime amministrativo delle navi, il rilascio o il rinnovo dei libri di bordo, il rilascio, il rinnovo o la proroga dei certificati di sicurezza delle navi nazionali all’estero, i poteri inquirenti per inchieste relative a sinistri marittimi ed infortuni del personale navigante: art. 48-51 del D.lgs. n.71/2011 (anche per cittadini stranieri);

–           Funzioni in materia scolastica, tra cui il rilascio di dichiarazioni di valore, la comunicazione dell’esito degli esami di stato, le pratiche per il riconoscimento della parità scolastica, il pagamento degli emolumenti al personale della scuola ed i contributi a scuole ed enti gestori: art. 56 del D.lgs. n.71/2011 (anche per cittadini stranieri).

Il conferimento dei dati in questione è per legge obbligatorio. L’eventuale rifiuto comporta la mancata erogazione del servizio.

  1. Modalità del trattamento

Il trattamento dei dati, svolto da personale appositamente incaricato, sarà effettuato in modalità mista, manuale ed automatizzata. Di conseguenza, l’interessato non sarà mai destinatario di una decisione basata unicamente sul trattamento automatizzato dei propri dati.

  1. Trasmissione dei dati a soggetti terzi

I dati saranno comunicati ai soggetti terzi previsti dalla normativa italiana di riferimento, come specificato nel seguente elenco:

  • Iscrizione AIRE: Comune di ultima residenza in Italia (Legge 27 ottobre 1988, n. 470 Anagrafe e censimento degli italiani all’estero), ISTAT (artt.6 e 6bis del D. lgs. 322/1989 – Norme sul Sistema statistico nazionale e sulla riorganizzazione dell’Istituto nazionale di statistica), INPS, per il pagamento delle pensioni all’estero (art.50, comma 2, del D. lgs. 7 marzo 2005, n. 82 – Codice dell’Amministrazione Digitale /CAD e successive modifiche) e, in caso di indagini, alle autorità giudiziarie o di polizia;
  • Stato civile: Comune competente (individuato ai sensi dell’art. 17 del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 3 novembre 2000, n. 396 – Regolamento per la revisione e la semplificazione dell’ordinamento dello stato civile); Prefettura competente, per i cambiamenti di nome/cognome (art. 89 del DPR 396/2000); INPS, per il pagamento delle pensioni all’estero (art.50, comma 2, del D. lgs. 7 marzo 2005, n.82 – Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e successive modifiche);

–           Voto all’estero: Comune di residenza o d’iscrizione AIRE e Ministero dell’Interno (Legge 27 dicembre 2001, n. 459 – Norme per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero, Legge 24 gennaio 1979, n. 18 – Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, Legge 23 ottobre 2003, n. 286 – Norme relative alla disciplina dei Comitati degli italiani all’estero e rispettivi regolamenti di attuazioni e norme connesse); rappresentanti qualificati di partiti, movimenti politici, comitati di promotori e sostenitori dei referendum o singoli candidati alle elezioni per il perseguimento delle predette finalità di propaganda elettorale e connessa comunicazione politica (Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali in materia di propaganda elettorale e comunicazione politica del 18 aprile 2019);

  • Passaporto ordinario elettronico e passaporto temporaneo: Ministero dell’Interno (art.16 della Legge 21 novembre 1967, n.1185 e Regolamento (CE) n.444 del 2009);
  • Documento di viaggio provvisorio: Ministero dell’Interno italiano se il richiedente è un cittadino italiano o la competente autorità nazionale se il richiedente è cittadino di un altro paese UE (Decisione UE del 25 giugno 1996 (96/409/PESC);
  • Carta d’identità elettronica: Comune d’iscrizione AIRE e Ministero dell’Interno (art. 288 del Regio Decreto (RD) 6 maggio 1940, n.635 ed art. 1, lett. d) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 22 ottobre 1999 n.437);
  • Codice fiscale e PIN per i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate: Ministero dell’Economia e delle Finanze (Decreto del Ministero delle Finanze 17 maggio 2001, n. 281 – Regolamento recante norme in materia di agevolazioni relativamente all’attribuzione del codice fiscale ed alle modalità di presentazione delle dichiarazioni e di pagamento delle imposte per i contribuenti residenti all’estero);
  • Sussidi: i dati sono conservati agli atti dell’Ufficio consolare di riferimento ed inseriti nel portale SIBI del MAECI, accessibile solo agli Uffici ministeriali competenti;
  • Concessione di prestiti con promessa di restituzione: Questura ed Agenzia delle Entrate (Riscossione) competenti (art. 17 del D. lgs. 26 febbraio 1999, n. 46 ed art. 1 del Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193);
  • Rimpatri: competenti Prefetture, Questure, Stazioni Carabinieri, ASL e Comuni, competenti autorità straniere, nonché, in caso di evacuazione per motivi di emergenza, Capi Zona e forze di soccorso italiane e/o straniere (Circolare MAE n. 14 del 20.11.1998 “rimpatri consolari”; Convenzione di Berlino del 10.2.1937; Circolare MAE n. 7 del 4.4.1979 “introduzione salme”; Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23.9.2011);
  • Adozioni internazionali: competenti autorità straniere, Commissione per le Adozioni Internazionali, Ministero della Giustizia (Dipartimento per la Giustizia Minorile), Tribunali per i Minorenni (Legge 4 maggio 1983, n.184);
  • Ricerca persone scomparse ed assistenza a detenuti o persone in stato di fermo: competenti autorità straniere, competenti Questure, Stazioni Carabinieri e Procure della Repubblica, Ministero della Giustizia, Ministero dell’Interno-Interpol (Convenzione di Strasburgo del 21 marzo 1983 sul trasferimento dei condannati; Circolare n. 4 del 14.7.2011 “Comunicazioni all’Autorità Giudiziaria di notizie relative a ipotesi di reato commesso”);
  • Minori contesi: competenti autorità straniere, Ministero della Giustizia e Ministero dell’Interno (Legge 15 gennaio 1994, n.64; Regolamento (CE) n.2201/2003 Bruxelles II; Costituzione Interpol del 13 giugno 1956);
  • Successioni: Comune italiano di ultima residenza in Italia o d’iscrizione AIRE ed Agenzia delle Entrate territorialmente competente, per le successioni aperte all’estero (art. 46 del D.lgs. 3 febbraio 2011, n. 71), Cancelleria del Tribunale competente, per le successioni aperte in Italia (art. 622 del Codice civile; art. 52 delle Disposizioni per l’attuazione del Codice civile e disposizioni transitorie);
  • Certificazioni e legalizzazioni: i documenti in questione sono rilasciati all’interessato o a un soggetto terzo da questi delegato;
  • Funzioni in materia di navigazione: a seconda dello specifico procedimento amministrativo, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Comando Generale del Corpo                      delle Capitanerie di Porto, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Autorità Giudiziaria, Autorità Marittima, Istituto Nazionale Assistenza Infortuni Lavoratori, Comuni di residenza e medici fiduciari (RD 30 marzo 1942, n. 327 – Codice della Navigazione, DPR 15 febbraio 1952, n. 328 – Regolamento di esecuzione del Codice della Navigazione, oltre alla vigente normativa speciale applicabile alle specifiche materie);
  • Funzioni in materia scolastica: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), Uffici Scolastici Regionali (USR), Scuole e Università, Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e Ragionerie Territoriali dello Stato (RTS) (D.lgs. 13 aprile 2017, n.64).
  1. Periodo di conservazioni dei dati

I dati saranno conservati a tempo indeterminato, per motivi di certezza giuridica e per il rilascio di certificazioni, fatta eccezione per le impronte digitali raccolte per il passaporto elettronico e per la carta d’identità elettronica, le quali sono conservate il tempo strettamente necessario per il rilascio del documento e, comunque, per un periodo massimo di trenta giorni.

  1. Diritti dell’interessato

L’interessato ha il diritto di accedere ai propri dati personali e, alle condizioni previste dalla normativa vigente, di ottenerne rettifica. Nei limiti di legge e fatte salve le conseguenze sull’erogazione del servizio consolare, egli ha altresì il diritto di chiedere la cancellazione dei dati eventualmente trattati illecitamente, la limitazione del trattamento o l’opposizione al trattamento. In questi casi, l’interessato dovrà rivolgersi alla Sede di Londra (consolato.londra@esteri.it), informando per conoscenza l’RPD del MAECI.

  1. Reclami

Se ritiene che i suoi diritti in materia di privatezza siano stati violati, l’interessato può presentare un reclamo all’RPD del MAECI. Qualora non sia soddisfatto della risposta, l’interessato può rivolgersi al Garante per la Protezione dei Dati personali (Piazza Venezia 11, 00187 ROMA; tel. 0039 06 696771 (centralino); peo: protocollo@gpdp.it;  pec: protocollo@pec.gpdp.it).

(Ultimo aggiornamento: febbraio 2023)