Documenti richiesti:
- Istanza compilata, da firmare il giorno dell’appuntamento davanti all’ufficiale consolare ;
- Passaporto del richiedente in corso di validità e fotocopia della pagina con foto e firma;
- Prova di residenza presso questa circoscrizione consolare (es. utenze, council tax);
- Permesso di residenza in Regno Unito con validità superiore ai 3 anni o visto di lavoro valido per più di 3 anni. Chi è in possesso di visto turistico, visto per studenti o working holiday visa, NON puo’ fare domanda presso questo Consolato Generale
- Dichiarazioni paesi di residenza ascendenti (link, vivi o morti);
- AVO DANTE CAUSA – NONNO/A o GENITORE NATO/A IN ITALIA:
- Atto di nascita: da richiedere al Comune italiano di nascita, di recente emissione, in originale (“estratto per riassunto dell’atto di nascita completo” o “copia conforme dell’atto integrale di nascita”).
Qualora l’avo dante causa fosse nato prima dell’istituzione del Registro di Stato Civile presso il Comune di nascita, si dovranno presentare il Certificato di Battesimo, in originale, firmato e timbrato dall’ufficio parrocchiale e dalla curia vescovile, corredato da lettera del Comune attestante l’anno di istituzione del proprio Registro di Stato Civile e l’inesistenza del nominativo in questione. - Atti di stato civile: matrimonio, eventuale divorzio o morte del coniuge, eventuale secondo matrimonio, morte
I certificati italiani devono essere richiesti al Comune competente, di recente emissione, in originale.
I certificati stranieri devono essere richiesti all’autorità del paese competente, in originale, legalizzati tramite apostille e tradotti in italiano ( Legalizzazione e traduzione dei certificati) - Dichiarazione di Negativa Naturalizzazione rilasciata dall’autorità del paese di emigrazione dell’avo dante causa.
Il certificato di Negativa Naturalizzazione deve essere presentato in originale, legalizzato tramite apostille e tradotto in italiano (Legalizzazione e traduzione dei certificati)
Raccomandiamo di richiedere i certificati con tutti i dettagli completi dell’avo dante causa (es. nome e cognome, altri nomi/cognomi con cui era conosciuto, data e luogo di nascita e morte).
Nel caso in cui l’avo dante causa abbia risieduto in molteplici paesi (es. Argentina, Brasile, Venezuela), si dovranno produrre le certificazioni di negativa naturalizzazione, oppure di naturalizzazione, di tutti i Paesi di residenza.
- PRIMO DISCENDENTE NATO ALL’ESTERO:
- Atti di stato civile: nascita, matrimonio, eventuale divorzio o morte del coniuge, eventuale secondo matrimonio, morte
I certificati italiani dovranno essere richiesti al Comune competente, di recente emissione, in originale.
I certificati stranieri devono essere richiesti all’autorità del paese competente, in originale, legalizzati tramite apostille e tradotti in italiano (Legalizzazione e traduzione dei certificati)
NB: È necessario che le informazioni riportate su tutti gli atti di nascita (sia degli ascendenti che del richiedente) siano coerenti con lo stato civile dei genitori. Ciò significa che, se al momento della nascita i genitori non erano sposati, l’atto di nascita deve obbligatoriamente riportare le firme di entrambi i genitori quali “informant”. Nel caso in cui i genitori al momento della nascita fossero sposati, è sufficiente un solo “informant”.
- RICHIEDENTE
- Atto di nascita: long form, full birth certificate, in originale, debitamente legalizzato tramite apostille e tradotto in italiano ( Legalizzazione e traduzione dei certificati)
- Atti di stato civile: nascita, matrimonio, eventuale divorzio o morte del coniuge, eventuale secondo matrimonio, morte
I certificati italiani dovranno essere richiesti al Comune competente, di recente emissione, in originale.
I certificati britannici devono essere richiesti al British General Register Office, in originale, legalizzati tramite apostille e tradotti in italiano (Legalizzazione e traduzione dei certificati) - Se il richiedente ha vissuto in Italia: certificato storico di residenza anagrafica rilasciato dal comune competente.
- Diritto consolare di € 600,00 (Tariffe consolari – Consolato Generale d’Italia Londra).
Il pagamento deve essere effettuato in sterline unicamente con British debit card il giorno dell’appuntamento. Si precisa che il pagamento è svincolato dall’esito della pratica e NON è rimborsabile.