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Caso 1) Minore con esclusiva cittadinanza italiana – Documentazione da inviare

  • Domanda di trascrizione atto di nascita (MODUL-ONE 1) debitamente compilato e firmato dai due genitori;
  • Modulo di dichiarazione sostitutiva ex DPR 445/2000 debitamente compilato e firmato;
  • Atto di nascita del minore (per il Regno Unito full birth certificate o certified copy of an entry of birth) debitamente legalizzato (* VEDI BOX TRADUZIONI E LEGALIZZAZIONI);
  • Traduzione dell’atto di nascita in lingua italiana – non è necessario tradurre l’Apostilla (* VEDI BOX TRADUZIONI E LEGALIZZAZIONI);
  • Fotocopia del passaporto o valido documento di identità dei genitori;
  • Se disponibili, fotocopia di precedenti documenti di identità del genitore italiano, emessi durante il periodo di residenza in Italia;

Inoltre

  • Altra documentazione atta a dimostrare che il minore non sia in possesso di (o non abbia diritto a possedere) un’altra cittadinanza.

Non sarà ritenuta valida alcuna autocertificazione sul mancato possesso di altra cittadinanza.

 

ESEMPI di altra documentazione (raccomandiamo di che contenga tutti i dettagli completi dell’interessato, per esempio nome e cognome, altri nomi/cognomi con cui era conosciuto, data e luogo di nascita ed eventuale morte). N.B. Il Consolato può ritenere di dover richiedere ulteriore documentazione:

 

Per il Regno Unito:

  • Share code (recuperabile dal sito Gov.uk) per genitore/genitori in possesso di pre-settled status o visto UK (residenza, lavoro…)

più

  • Dichiarazione ufficiale attestante il diritto di voto esclusivamente per le elezioni amministrative rilasciata dal Council di residenza in originale, legalizzata con apostilla (v. Box TRADUZIONI E LEGALIZZAZIONI) o inviata per email al connazionale e, p.c. all’indirizzo statocivilelondra@esteri.it ;

oppure

  • Certificato di Negativa Naturalizzazione rilasciato da Home Office UK Border Agency per chi ha risieduto nel Regno Unito a partire dal 01/10/1986. Se l’interessato ha risieduto nel Regno Unito a partire da una data antecedente al 01/10/1986, si dovrà presentare anche il certificato di negativa naturalizzazione rilasciato da The National Archives. In entrambi i casi i certificati dovranno essere debitamente legalizzati/apostillati e debitamente tradotti con traduzione in lingua italiana (* VEDI BOX TRADUZIONI E LEGALIZZAZIONI)

 

     Per gli altri Stati:

  • Certificato di Negativa Naturalizzazione rilasciato dalle competenti Autorità dello Stato estero di emigrazione attestante che il genitore non ha mai acquistato la cittadinanza dello Stato estero di emigrazione. Tale certificato dovrà essere debitamente legalizzato/apostillato, debitamente tradotto con traduzione in lingua italiana (* VEDI BOX TRADUZIONI E LEGALIZZAZIONI). Nel caso in cui l’interessato abbia risieduto in molteplici paesi (es. Argentina, Brasile, Regno Unito) per un periodo di tempo utile all’acquisto della cittadinanza per naturalizzazione secondo le previsioni di legge locali, si dovranno produrre le certificazioni di negativa naturalizzazione, oppure di naturalizzazione per ciascun paese d’interesse

 

Il Consolato effettuerà i necessari controlli su quanto dichiarato nella dichiarazione sostitutiva verificando le informazioni con i Comuni.

Si prega di tenere conto che la durata di trattazione della pratica dipenderà anche dai tempi di risposta da parte dei Comuni.

ATTENZIONE: Qualora non sia applicabile il caso 1), si potrà presentare la domanda sulla base di uno dei due casi seguenti.

Approfondimenti
  • (*) LEGALIZZAZIONE E TRADUZIONE DEI DOCUMENTI

    1) LEGALIZZAZIONE

    La legalizzazione attesta ufficialmente la "legale qualità di chi ha apposto la propria firma sopra atti, certificati, copie ed estratti, nonché l'autenticità della firma stessa.

    L’atto di nascita straniero deve essere legalizzato per poter essere trascritto in Italia.  Metodi di legalizzazione diversi si applicano a seconda se il Paese in cui è stato emesso l'atto sia firmatario o meno della Convenzione dell'Aja del 1961.

    Per la lista completa dei Paesi firmatari cliccare qui

    Legalizzazione  del Certificato di Nascita britannico

    L’atto di nascita britannico deve essere legalizzato con Apostilla per poter essere trascritto in Italia.  Pertanto, è necessario inviare l’atto di nascita originale al Legalization Office del Foreign and Commonwealth Office britannico per la legalizzazione (clicca qui).

    Legalizzazione dell'atto di nascita straniero non britannico

    a) Paesi firmatari della Convenzione dell'Aja del 1961

    Se il Paese di nascita del minore è incluso nella lista dei Paesi aderenti, il certificato di nascita originale ed integrale deve essere inviato all’autorità straniera competente per l'apposizione della apostilla (per esempio: per i certificati di nascita brasiliani, l’autorità competente per la legalizzazione è il Cartório). Per trovare l’autorità competente per ogni Stato clicca qui.

    ATTENZIONE: L’Apostille deve riportare solo la legalizzazione della firma del funzionario  dello stato civile indicato sul certificato di nascita. Legalizzazioni di firme di notai, avvocati ecc.(es. UK notary or solicitor) non saranno accettate.

    b) – Tutti gli altri Paesi non compresi nella Convenzione dell’Aja del 1961

    Se il Paese di nascita del minore NON è incluso nella lista dei Paesi aderenti, il certificato di nascita originale ed integrale deve essere legalizzato dall'Ambasciata o dal Consolato italiani, competente per il luogo di rilascio del certificato (ad esempio: per i certificati di nascita ghanesi, la Rappresentanza italiana competente per la legalizzazione è l’Ambasciata d'Italia ad Accra.

    ATTENZIONE: L’Apostille deve riportare solo la legalizzazione della firma del funzionario  dello stato civile indicato sul certificato di nascita. Legalizzazioni di firme di notai, avvocati ecc. non saranno accettate.

    2) TRADUZIONE

    Traduzione certificati di nascita britannici:

    Coloro che hanno bisogno di tradurre certificati di nascita britannici dall’inglese all’italiano potranno avvalersi di un traduttore, eventualmente scelto tra quelli noti a questo Consolato (Traduttori e interpreti).

    Traduzione documenti altri Stati:

    Per i certificati originariamente prodotti in lingua diversa da inglese e italiano (per esempio certificati brasiliani etc.) è possibile scegliere una delle seguenti opzioni:

    1. Servirsi di un traduttore giurato in Italia - le liste dei traduttori giurati sono disponibili presso i tribunali italiani;

    2. Asseverazione di traduzione (già predisposta), da effettuarsi presso i Tribunali italiani od i Comuni italiani;

    3. Traduzione effettuata da un traduttore ufficiale nel Paese di formazione dell'atto e debitamente legalizzata dalle autorità di quel Paese o dall'Ambasciata/Consolato italiano presente nel Paese.