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Pubblicazioni di matrimonio

INDIRIZZO PEC PER I COMUNI: con.londra.statocivile@cert.esteri.it

Le pubblicazioni di matrimonio sono obbligatorie per i matrimoni da celebrarsi in Italia, sia civili che religiosi con effetti civili.

Almeno uno dei due nubendi deve essere un cittadino italiano residente in questa circoscrizione consolare ed iscritto all’Aire.

Nel caso di due cittadini italiani, di cui uno residente presso la circoscrizione di questo Consolato Generale e uno residente in Italia o presso la circoscrizione di altra rappresentanza diplomatico/consolare italiana, la procedura delle pubblicazioni potrà essere espletata alternativamente presso questo Consolato Generale o presso il Comune/altro Consolato di residenza.

La documentazione necessaria per procedere alle pubblicazioni (da trasmettere per posta, almeno 2 settimane prima dell’appuntamento) è la seguente:

  1. formulario di richiesta di pubblicazioni di matrimonio (cliccare qui – Mod. n. 18) completato in ogni parte e firmato da entrambi i nubendi;
  2. fotocopia di passaporto o fotocopia di carta d’identità validi di entrambi i nubendi;
  3. nel caso di matrimonio religioso, lettera su carta intestata della Chiesa in Italia, con timbro e firma del Sacerdote che celebrerà le nozze, in cui dovranno essere specificate le generalità complete degli sposi, nonché la Chiesa e la data del matrimonio;
  4. pagamento in Postal Order (acquistabili presso gli Uffici Postali UK e intestati al “Italian Consulate General – London“) delle varie tariffe consolari : Imposta di bollo NAA (due pagamenti da effettuare, nel caso in cui uno dei nubendi sia residente in Italia), art. 3 Affissione Pubblicazioni di Matrimonio e art. 24 Autentica di firma nel caso di nubendo cittadino extra UE (inclusi i cittadini britannici), art. 2c Certificato d’avvenuta Pubblicazione(vedere la Tabella delle Tariffe Consolari per l’importo aggiornato). ATTENZIONE: i Postal Order devono essere spillati al modulo di domanda.
  5. busta Special Delivery preaffrancata, con l’indicazione dell’indirizzo a cui recapitare il certificato di “eseguite pubblicazioni”.

PARTNER STRANIERO – Documentazione in originale, richiesta il giorno dell’appuntamento:

Cittadini britannici: documento d’identità valido, Certificato di non impedimento (Certificate of no impediment – CNI), rilasciato dal Registry Office locale britannico unitamente a una Dichiarazione giurata bilingue (Statutory declaration) resa dagli interessati presso un avvocato o notaio britannico (cliccare qui – Mod. n. 19). Per il “Certificato di non impedimento” e per la “Dichiarazione giurata bilingue” non è necessaria legalizzazione o traduzione.

Cittadini statunitensi e australiani: documento d’identità valido, atto notorio da sottoscrivere alternativamente (clicca qui – Mod. n. 21)

a) in Italia presso un notaio italiano, la cui firma va legalizzata in Prefettura;

b) presso un notaio inglese in UK la cui firma va apostillata;

c) presso un notaio nei Paesi di origine (USA/Australia) la cui firma va apostillata.

Partner stranieri EU (non cittadini britannici): documento d’identità valido, certificato di non impedimento, emesso dalle competenti Autorità del proprio Paese, non oltre 6 mesi prima della data dell’appuntamento.

Tale certificato deve indicare: cognome, nome, data e luogo di nascita, cittadinanza, residenza, stato libero, nome e cognome dei genitori e che non vi sono impedimenti al matrimonio secondo le leggi dello Stato di appartenenza. Per la donna divorziata, inoltre, deve essere indicata la data di scioglimento del matrimonio e per la donna vedova la data di vedovanza.

Il nulla osta potrà essere richiesto:

– presso la propria rappresentanza diplomatico/consolare in Italia (in lingua italiana o inglese);

– oppure presso la propria rappresentanza diplomatico/consolare nel Paese di residenza (in lingua italiana o inglese),

– oppure presso il Comune di nascita o di provenienza (certificato plurilingue).

Certificato di capacità matrimoniale rilasciato a cittadini degli Stati firmatari della Convenzione di Monaco (Austria, Germania, Grecia, Lussemburgo, Moldova, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia). Tale certificato è esente da legalizzazione e traduzione;

Cittadini extra–UE: il certificato di non impedimento dovrà essere legalizzato nelle forme previste (legalizzazione consolare o, se il Paese emittente aderisce a specifica Convenzione Internazionale, per apostille), salvo che, in base ad accordi internazionali, sia esente da legalizzazione.  Lo stesso deve essere debitamente tradotto in italiano. Le traduzioni devono recare la certificazione di traduzione: nei Paesi dove esiste la figura giuridica del traduttore ufficiale la conformità può essere attestata dal traduttore stesso, la cui firma va poi legalizzata. Nei Paesi nei quali tale figura non è prevista dall’ordinamento locale occorrerà necessariamente fare ricorso alla certificazione di conformità apposta dall’ufficio consolare italiano competente.

Per prenotare l’appuntamento (SOLO per le pubblicazioni, NON sono previsti appuntamenti per gli altri servizi di Stato Civilesi deve utilizzare esclusivamente l’apposito link (cliccare qui per prenotare). Nuovi appuntamenti verranno rilasciati alle ore 16.

Spedire tutta la documentazione al:

CONSOLATO GENERALE D’ITALIA – LONDRA
Ufficio Stato Civile – Sez. Pubblicazioni
“Harp House” – 83/86 Farringdon Street
EC4A 4BL London

All’appuntamento dovranno presentarsi entrambi i nubendi muniti del documento di identità. Solo in casi eccezionali potrà presentarsi solo uno dei nubendi munito di delega scritta dell’altro. Nel caso il delegante non sia cittadino UE, la delega dovrà essere effettuata di fronte ad un notaio/avvocato, la cui firma dovrà essere legalizzata, insieme ad una copia conforme del proprio documento. La delega può anche essere redatta presso l’Ambasciata/Consolato nel Paese di residenza fuori dal Regno Unito.

Le pubblicazioni vanno effettuate non prima di 180 giorni dalla data del matrimonio.

Le pubblicazioni restano affisse per otto giorni consecutivi presso l’Albo Consolare online.  Il quarto giorno dalle compiute pubblicazioni, la procedura si conclude con l’emissione del “certificato di eseguite pubblicazioni di matrimonio’’ che ha una validità di 180 giorni. Decorso tale termine, per poter contrarre matrimonio, occorrerà ripetere le pubblicazioni.

Il certificato di eseguite pubblicazioni di matrimonio verrà spedito direttamente a casa, all’indirizzo indicato e contemporaneamente anticipato a mezzo mail (pec) al comune di competenza, ove si tratti di matrimonio civile.