Premesse:
- è necessaria la preliminare iscrizione all’AIRE per poter procedere alla trasmissione del matrimonio ai comuni di riferimento in Italia ai fini della trascrizione;
- è opportuno regolarizzare tempestivamente il proprio stato civile assicurandosi che eventuali precedenti matrimoni e consequenziali divorzi siano stati debitamente trascritti.
Istruzioni da seguire:
- compilare interamente il modulo di richiesta di trascrizione (Mod. n. 16). Tale richiesta deve essere firmata da entrambi i coniugi;
- allegare: FOTOCOPIA della carta di identità o del passaporto e l’Atto di Matrimonio britannico (Full Marriage Certificate). L’atto deve essere in originale (non si accettano fotocopie) e completo di Apostille (Legalizzazione Internazionale).
Per ottenere l’Apostille prego rivolgersi a: The Legalization Office – Foreign And Commonwealth Office – https://www.gov.uk/get-document-legalised; email: Legalisation@fcdo.gov.uk. Per gli Stati contraenti la Convenzione de l’Aja, la legalizzazione avviene tramite apostilla. Per una lista degli Stati partecipanti si veda il sito. - Per tutti gli altri Paesi, la legalizzazione sarà di tipo consolare, richiesta alla sede diplomatica del Paese che ha prodotto l’atto di nascita. Per informazioni specifiche si rimanda alle pagine delle Ambasciate e dei Consolati italiani di questi Paesi.
- allegare la traduzione del certificato di matrimonio in italiano (non si traduce l’apostille). La traduzione del certificato deve essere conforme e completa poiché questo Consolato non effettua traduzioni. Tale traduzione può essere fatta autonomamente solo se conforme all’originale. ATTENZIONE: In caso di certificati rilasciati da Autorità diverse da quelle britanniche è SEMPRE necessario ricorrere a traduttori professionisti. Il ricorso a traduttori professionisti è comunque sempre consigliato al fine di non incorrere in grossolani errori di traduzione che possano impedire la trascrizione da parte dei Comuni italiani. (cliccare qui per la Lista dei Traduttori noti a questo Consolato Generale);
- IMPORTANTE: in caso di atti di matrimonio celebrati in altri Paesi esteri, diversi dal Regno Unito, il connazionale dovrà provvedere alla legalizzazione (consolare o per apostille) sia del certificato originale di matrimonio sia della traduzione in italiano di tale atto di matrimonio. Sia per la legalizzazione che per la traduzione dovrà rivolgersi alla competente Rappresentanza Diplomatica o Consolare italiana competente per quel Paese (per.es.: Pakistan – Ambasciata d’Italia ad Islamabad). Si consiglia di consultare il sito delle Rappresentanze diplomatiche italiane competenti nel paese di emissione del certificato per chiarimenti su modalità di legalizzazione specifiche;
- I certificati di matrimonio plurilingue, rilasciati dagli Stati firmatari della Convenzione di Vienna dell’8 settembre 1976 sono esenti da legalizzazione/“Apostille” e traduzione. Gli stati aderenti sono: Austria, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Capo Verde, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Moldova, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Turchia. Si prega notare che l’Albania non fa parte della sopracitata convenzione e pertanto i certificati plurilingue emessi dal predetto Stato vanno apostillati, con traduzione in italiano (non apostillata).
- spedire via posta Special Delivery la documentazione sopraindicata all’indirizzo: CONSOLATO GENERALE D’ITALIA – LONDRA
Ufficio Stato Civile
III Piano – “Harp House”
83/86 Farringdon Street
EC4A 4BL
London Comunicazione elaborazione pratica: si avvisano i gentili connazionali che questo ufficio trasmetterà una conferma di avvenuta lavorazione della pratica tramite email. Pertanto, si suggerisce di inserire nel modulo di richiesta trasmissione un’email valida.
Avvertenze
- Si prega di notare che qualora la documentazione sia completa e corretta, e la pratica sia positivamente processata, questo Consolato NON restituirà i certificati originali;
- Si informano i connazionali che, nel caso la suddetta documentazione pervenga a questo Ufficio incompleta o errata, la pratica NON verrà processata e i documenti verranno restituiti all’interessato che abbia incluso nella documentazione anche una busta preaffrancata (Special Delivery);
- Per qualsiasi chiarimento, non esitate a contattarci al seguente indirizzo email: statocivile.londra@esteri.it.